La disruption tecnologica ed economica del SEO tradizionale viene amplificata e accelerata da un profondo cambiamento culturale e comportamentale. La stessa definizione di "ricerca" viene riscritta da una nuova generazione di nativi digitali che danno priorità alla scoperta conversazionale, ai contenuti visivi e alla convalida della comunità rispetto alla tradizionale lista di dieci link blu.
Per questa coorte, l'atto di setacciare più siti web per sintetizzare una risposta è un processo arcaico e inefficiente. Si aspettano risposte dirette, contestuali e affidabili, e le stanno trovando sempre più su piattaforme diverse da Google.
Il nuovo percorso di ricerca: dalle parole chiave alle conversazioni, risposte sintetizzate, schede prodotto e azioni avviate dall'IA
L'unità fondamentale della ricerca tradizionale era la parola chiave. Gli utenti hanno imparato a comunicare con i motori di ricerca attraverso un linguaggio artificioso e abbreviato di frasi di due o tre parole come "migliori scarpe running" o "guida viaggio Italia". Le strategie SEO sono state costruite attorno all'identificazione, al targeting e al posizionamento per queste parole chiave ad alto volume.
L'ascesa dell'IA conversazionale ha reso questo approccio obsoleto. Gli utenti non sono più vincolati dalle limitazioni degli algoritmi basati su parole chiave. Ora possono porre domande complesse, lunghe e in linguaggio naturale, impegnandosi in un dialogo con un'IA per affinare la loro query e approfondire la loro comprensione.
Considerate l'evoluzione:
Questo cambiamento favorisce fondamentalmente le piattaforme progettate per fornire risposte sintetizzate e complete, non solo un elenco di risorse potenziali. L'intento dell'utente non è più quello di ricercare; è quello di ricevere una soluzione.
Questo cambiamento comportamentale non è teorico; è quantificabile:
Questo cambiamento è più pronunciato tra la Generazione Z, la coorte demografica che sta rapidamente diventando la forza dominante nell'economia digitale. Essendo cresciuti con feed social personalizzati, video on-demand e piattaforme interattive, le loro aspettative per la scoperta di informazioni sono fondamentalmente diverse da quelle delle generazioni precedenti. Per loro, Google spesso non è il punto di partenza; è un'opzione di riserva.
I dati sono sbalorditivi:
Questa non è semplicemente una preferenza per un'interfaccia utente diversa; è una preferenza per una modalità di scoperta diversa:
Il filo conduttore è il desiderio di autenticità , efficienza e risposte che sembrano più umane e meno algoritmiche.
Questa migrazione è accelerata da un livello sorprendentemente alto di fiducia negli strumenti IA emergenti:
Man mano che questa fiducia si solidifica, l'attrito associato all'adozione di nuovi comportamenti di ricerca continuerà a diminuire, erodendo ulteriormente la quota di mercato dei motori di ricerca tradizionali. Mentre Google detiene ancora una quota di mercato complessiva dominante, la sua presa si sta allentando, essendo scesa sotto il 90% per la prima volta dal 2015 - un chiaro segnale che il panorama competitivo sta cambiando.
La frammentazione del percorso di ricerca ha profonde implicazioni per l'e-commerce. Una singola decisione di acquisto, che una volta poteva essere ricercata ed eseguita principalmente attraverso una serie di ricerche su Google, è ora frammentata su più piattaforme non tradizionali:
Questa frammentazione distrugge il classico funnel di marketing lineare di Consapevolezza, Considerazione e Conversione che era così chiaramente mappato sulla SERP di Google. La visibilità di un marchio non è più una questione di posizionamento su una singola piattaforma.
Le implicazioni sono chiare e urgenti:
Una strategia di marketing focalizzata esclusivamente sull'ottimizzazione per Google è una strategia destinata al fallimento nel nuovo panorama decentralizzato della scoperta. Il successo richiede:
La rivoluzione del comportamento di ricerca non sta arrivando - è qui. La Gen Z ha già superato Google, e sta portando con sé il futuro del commercio. La domanda non è se adattarsi, ma quanto velocemente puoi trasformare la tua strategia digitale per incontrare i clienti dove si trovano effettivamente, non dove la saggezza SEO tradizionale dice che dovrebbero essere.
Questa è la parte 2 della nostra serie in 7 parti sulla Visibilità IA e il futuro dell'e-commerce. Nel prossimo articolo, approfondiremo come funzionano i crawler IA e cosa cercano quando visitano il tuo sito web.
Pronto per saperne di più? Scarica il white paper completo sulla Visibilità IA per ottenere il manuale completo per sopravvivere e prosperare nell'era post-ricerca.